GENERAZIONE FATTURA ELETTRONICA PRIVATI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Con il Gestionale SirioVet è possibile generare in maniera automatica fatture elettroniche in formato XML sia per privati cittadini, che per partite iva o Pubbliche Amministrazioni. Con il nuovo aggiornamento 2023 l’invio delle fatture elettroniche (ricordo essere un opzione da attivare da parte del veterinario in quanto non c’è l’obbligo di uso della fattura elettronica per il professionista del comparto Sanità per i clienti privati, mentre per le partite IVA l’obbligo è stato esteso dal 1 luglio 2022 anche per i regimi fiscali agevolati) avverrà giornalmente a fine giornata lavorativa. Alla chiusura del Gestionale verranno proposte al veterinario la lista delle fatture emesse durante l’ultima sessione di lavoro (o l’ultima giornata lavorativa) facendo vedere l’incasso della giornata. Se l’incasso è congruo con il reale incasso si può procedere chiudendo il gestionale. Alla chiusura partirà un comando che invierà tutte le fatture al sistema SDI in maniera automatica e senza alcun intervento del veterinario.
CONSERVAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE.
La soluzione più naturale, che dal prossimo anno dovrà essere adottata quando tutte le fatture saranno elettroniche, è indicata nel provvedimento della agenzia delle Entrate 89757 del 30 aprile scorso. Cioè utilizzare la stessa SOGEI, azienda partecipata dell’Agenzia delle Entrate che ha creato e gestisce lo SDI (sistema di interscambio), per la conservazione delle fatture elettroniche in forma totalmente gratuita. Il Veterinario, o possessore di partita IVA, deve aderire all’accordo di servizio pubblicato nell’area riservata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. L’accesso dovrebbe essere consentito al singolo contribuente oppure mediante un intermediario abilitato alla trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali (articolo 3 Dpr n. 322/1998) oppure a qualsiasi altro soggetto (esempio società di software o banca). Questo vuol dire che il commercialista potrà avere accesso alle Vostre fatture senza inviare file o documenti via mail. Ma andando a scaricarle direttamente dalla vostra area privata dell’Agenzia delle Entrate.
La delega deve essere fornita utilizzando il modello approvato con il provvedimento del 13 giugno 2018 che può essere trasmesso sia telematicamente che manualmente all’agenzia delle Entrate.
Si può comunque scegliere di conservare le proprie fatture presso provider esterno, ma bisogna prestare attenzione ad una cosa secondo me fondamentale: il prezzo che pagherete annualmente dovrete pagarlo ogni anno e rischiate di rimanere imbrigliati in un meccanismo perverso che prevede il pagamento ogni anno obbligatorio per conservare le vecchie fatture.
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